fbpx

La Cina: la meta più estrema dei viaggi organizzati per l’Unitre da Cicerone tour. Una full immersion in un paese lontano, che abbiamo potuto conoscere grazie all’esperienza di un’ottima guida cinese parlante italiano.

Arrivati a Pechino subito tuffati nell’enorme Piazza Tienammen, evocatrice di proteste giovanili soffocate nel sangue nel 1989, ma anche avamposto della Città Proibita, residenza di imperatori con tanti edifici in legno. Come dimenticare la passeggiata con i risciò presso gli Hutongs, il centro storico tradizionale di Pechino, laddove puoi vedere e toccare con mano la civiltà cinese. L’escursione alla Grande Muraglia ha dato alla comitiva il brivido di entrare nel vivo di una delle meraviglie del mondo.

Lasciata Pechino, volo per per Xi’an, per conoscere, tra le altre cose, le sue principali attrattive; l’Esercito di Terracotta, stupefacente per i circa 8000 guerrieri di terracotta posti di guardia alla tomba di un imperatore, tutti a grandezza naturale e ciascuno con fisionomia diversa; e la pagoda della Grande Oca Selvatica, laddove, in una stanza le cui pareti sono intarsiate con giada di colori diversi, abbiamo assistito alla narrazione figurata della vita spirituale di Budda. E poi crociera sul fiume Li per raggiungere Guilin, città fiabesca, attraversando ed ammirando paesaggi incantevoli e panorami mozzafiato, quelli che vediamo in alcuni quadri cinesi.

L’ultimo volo In terra cinese ci porta a Shangai, la città attraversata da un grande fiume: da un lato il Bund, il viale lungo la riva sinistra del fiume, rappresenta il passato con gli edifici coloniali, dall’altro lato il presente ed il futuro, sottolineati dallo skyline di grattacieli fantasmagorici. A Shangai bisognerà ritornare, perché non è possibile conoscere una metropoli di 25 milioni di persone in pochi giorni.

La Cina, a mio parere, racchiude vistose contraddizioni, che è bello scoprire. Andate e scoprirete una delle più antiche civiltà. Una nota voglio lasciarla sugli alberghi. efficientissimi per organizzazione e pulizia sui ristoranti che curano la cucina locale accanto a quella internazionale , sugli spettacoli di musica e danza, sui negozi per turisti, con produzioni di alta qualità da portare con soddisfazione in Europa (sete, perle, kashmit).

Maria Messina